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il FumoSTOP AL FUMO: Differenti
modi per smettere di fumare Quando i fumatori iniziano a valutare con quali modalità smettere, spesso si chiedono "Quale è il migliore modo per smettere ?". Ebbene, NON ESISTE IL METODO MIGLIORE. Esiste semmai una forte associazione tra l'intensità del trattamento, la partecipazione ad esso e l'efficacia della cessazione; in generale, più intenso è l'intervento di cessazione e la partecipazione attiva del soggetto, maggiore è il tasso di successo. Alcuni fumatori smettono da soli o con un aiuto molto piccolo. Molti, comunque, desiderano o hanno bisogno di usare uno specifico e provato programma per smettere di fumare. Di seguito sono descritti alcuni dei più comuni metodi usati per smettere e ne sono discussi alcuni dei vantaggi e degli svantaggi di ognuno. METODI DI AUTO-APPRENDIMENTO Sono disponibili libri e guide, video, e recentemente materiale su Internet, per aiutarti a smettere da solo. Potresti guardare alcuni di questi prima di decidere quale usare ma probabilmente li troverai molto simili uno all'altro. Il materiale di auto-aiuto può aiutarti a comprendere le tue modalità di fumatore, fissare una data per smettere, resistere alle tentazioni di fumare, pensare ad attività alternative, limitare l'aumento di peso, insegnare a rilassarti e a ridurre lo stress, limitare l'accesso alle sigarette e infine come trattare le eventuali ricadute. I programmi di auto-aiuto sono attraenti per molti fumatori perché offrono riservatezza e flessibilità. Di solito sono disponibili ad un costo basso o addirittura gratuiti. Comunque la loro efficacia è relativamente bassa e meno certa rispetto ai programmi individuali e di gruppo. APPROCCIO DI GRUPPO Mentre molti fumatori che smettono lo fanno da soli, molti decidono o hanno bisogno del supporto di un gruppo. Il supporto sociale all'interno dei programmi di gruppo li colloca a parte rispetto agli altri metodi per smettere. Rispetto alle terapie individuali, nelle terapie di gruppo i suoi appartenenti possono creare un ambiente di supporto-sostegno l'uno verso l'altro che è particolarmente importante nelle fasi difficili della terapia. Il livello di cessazione ad un anno, in genere, è discretamente alto. SUGGERIMENTI DEL MEDICO Se hai l'opportunità di vedere un medico abbastanza regolarmente, questo può giocare un ruolo molto importante per aiutarti a smettere. Chiedi al tuo dottore di passare in rassegna i tuoi dati personali e la tua cartella clinica e di parlare con te delle ragioni per smettere. Puoi anche chiedergli di effettuare alcuni semplici test sul respiro e sulla funzionalità cardiaca. Questi test sono uno dei molti modi attraverso i quali il tuo medico può identificare il rischio del fumo sulla tua salute. Il tuo medico ti può fornire consigli su come smettere e offrirti supporto per la verifica; potrà anche prescriverti il cerotto o il chewing-gum alla nicotina. Se un medico non ha molta familiarità con lo smettere di fumare potrà comunque indicarti qualche collega che ti sarà di aiuto. E' stata dimostrata l'efficacia di un intervento individuale sia sotto forma di consulenza che di intervento psico-sociale. TERAPIA SOSTITUTIVA CON NICOTINA: CEROTTO E CHEWING-GUM La nicotina è una droga che crea dipendenza e che si trova in tutti i prodotti del tabacco. I metodi farmacologici hanno l'obiettivo di ridurre la sintomatologia dovuta alla dipendenza fisica anche se non sono in grado di gestire le difficoltà derivanti dalla dipendenza psicologica. I medici che ti prescriveranno la terapia sostitutiva con nicotina formuleranno un trattamento individualizzato basato sulle tue caratteristiche quali il numero di sigarette che fumi al giorno, l'anno di inizio dell'abitudine, il grado di dipendenza, ecc. L'uso del cerotto o della gomma alla nicotina va evitato in gravidanza, nell'allattamento e nelle patologie cardiologiche più gravi. Il cerotto è applicato al corpo e rilascia un continuo flusso di nicotina che, penetrando attraverso la pelle, aiuta a ridurre il bisogno di nicotina. Il cerotto e la gomma alla nicotina hanno mostrato risultati promettenti quando usati insieme ad un counseling medico o psicologico. METODI DI CONDIZIONAMENTO I metodi di condizionamento usati per aiutare i fumatori consistono in programmi di stimolazione avversiva il cui scopo è trasformare in estremamente spiacevoli le sensazioni derivanti dal fumo. Nel complesso le terapie avversive, se non associate a programmi che si occupino della fase di mantenimento, a lungo termine, danno luogo a risultati mediocri. Tra i metodi più usati, ricordiamo: Fumo rapido Sovraesposizione al fumo Fumo focalizzato Contenimento del fumo Avversione immaginativa Shock elettrico FUMO RAPIDO: Il soggetto aspira una boccata ogni sei secondi fino alla fine della sigaretta o fin quando non insorge la nausea. Questo tipo di trattamento spinge il fumatore verso una overdose di nicotina: è assolutamente necessaria la presenza di un medico per la gestione degli effetti collaterali derivanti da questa innaturale modalità di fumo. SOVRAESPOSIZIONE AL FUMO: Esistono due metodi: il primo consiste nel soffiare una miscela di aria ricca di fumo caldo e stantio sulla faccia del soggetto; il secondo nello spingere il fumatore ad aumentare di due o tre volte il numero di sigarette che avrebbe fumato normalmente. A causa dei possibili rischi (effetti collaterali2) di questi metodi è necessario che siano condotti sotto la supervisione di un medico. FUMO FOCALIZZATO: Il soggetto fuma regolarmente ma l'immaginazione si focalizza sugli aspetti negativi legati al fumo come l'irritazione della mucosa oro faringea, della laringe, al blocco delle funzioni delle ciglia vibratile dell'albero bronchiale, ecc. e alla loro associazione con l'insorgenza di malattie. E' necessaria la presenza di un psicologo, psicoterapeuta o di un medico specializzato in psicologia per un corretto utilizzo delle tecniche immaginative. CONTENIMENTO DEL FUMO: Si chiede al fumatore di trattenere il fumo in bocca per 30 secondi, e mentre continua a respirare normalmente con il naso, si concentra sulle sensazioni spiacevoli legate al fumo. AVVERSIONE IMMAGINATIVA: Si deve visualizzare in fantasia sia il comportamento da evitare sia lo stimolo dannoso cercando contemporaneamente di associare un'immagine positiva all'azione di non fumare. SHOCK ELETTRICO: Consiste in piccole scariche che in genere sono associate o all'azione del fumare o alla sua immaginazione. Lo shock elettrico può essere auto o etero somministrato. IPNOSI In riferimento alla terapia antifumo vi sono diversi tipi di approcci come: dare al fumatore suggestioni dirette per cambiare il comportamento; alterare la percezione del fumatore nei riguardi del suo comportamento dipendente; usare l'ipnosi come rinforzo di una psicoterapia verbale; aiutare il paziente a sviluppare un'avversione verso la sostanza da cui dipende (ipnoavversione); facilitare l'autoipnosi, come supplemento al trattamento ipnotico. Inoltre si possono usare associazioni mnemoniche che aiutino a rilassarsi quando si ha la smania di fumare, o a sentirsi bene nelle situazioni in cui non si può fumare e, al limite, a sentirsi male quando si cede alla tentazione. Questi suggerimenti, quando rimangono nella mente del paziente (in funzione delle capacità del terapeuta), lo aiutano a non fumare anche dopo la seduta ipnotica. Le possibilità di smettere dopo una sola seduta ipnotica sono basse ma possono aumentare se si ha la possibilità di integrarle con ulteriori incontri individuali o di gruppo. L'ipnosi può essere sia economicamente dispendiosa che, a livello di tempo, impegnativa. Se si sceglie di smettere utilizzando questo metodo bisogna assicurarsi che il terapista sia qualificato. AGOPUNTURA Metodo terapeutico consistente nella infissione di aghi in determinati punti del corpo chiamati meridiani (la divisione del corpo in meridiani non è stata accettata dalla medicina ufficiale). Si rifà alla Medicina Tradizionale Cinese: gli aghi, posizionati in particolari zone del corpo (orecchie, naso, polsi) dovrebbero modificare il desiderio di fumare, riducendolo gradualmente. E' una procedura relativamente indolore. Le possibilità di smettere con l'agopuntura aumentano se si ripete spesso il trattamento, ma così anche il costo. Ci sono solo pochi dati disponibili sulla efficacia di questo metodo. Una variante dell'agopuntura è l'applicazione, sul bordo esterno dell'orecchio, di una graffetta dorata che, tenuta per un mese, indurrebbe la cessazione del fumo senza conseguenze negative. CLINICHE E PROGRAMMI RESIDENZIALI Ancora poco diffusi in Italia, alcuni ospedali e cliniche offrono programmi residenziali per smettere di fumare. In questi programmi si vive presso la clinica per diversi giorni o una settimana partecipando alle attività per smettere di fumare. Per alcuni fumatori potrebbe essere difficile tornare nel normale ambiente e resistere alle situazioni che, in passato, li portavano a fumare. Sia il costo sia l'impegno di tempo richiesto da questi programmi, possono essere molto alti.
I vantaggi che ricaverai, (nell'immediato: alito migliore, respiro più facile, risparmio economico; nel futuro: niente più tosse, minori rischi di malattie cardiovascolari e di cancro) incideranno positivamente sui seguenti aspetti della tua vita. La Salute La Salute Patologie Cardiovascolari: soprattutto il cuore ed i vasi
sanguigni sono interessati dai danni del fumo di tabacco, con manifestazioni
di infarto, angina pectoris ed occlusione dei vasi sanguigni (dovuta a
depositi aterosclerotici), legati soprattutto alla nicotina ed all'ossido
di carbonio. Si nota inoltre una diminuzione dell'ossigenazione del sangue
in generale. La Salute altrui Il fumo passivo non è soltanto fastidioso ma è anche pericoloso per i non fumatori che sono costretti loro malgrado ad inalarlo: infatti diversi studi hanno dimostrato un danno a carico del sistema respiratorio e cardiovascolare. Particolarmente suscettibili a questi danni sono i bambini e gli anziani. Inoltre per individui che già di per se soffrono di qualche malattia, come asma ed allergie, il fumo passivo è particolarmente nocivo ed oltre all'iniziale fastidio, pur aggravarne la patologia. L'Estetica L'Economia L'Efficienza fisica Anche se non sei uno sportivo troverai che smettendo di fumare la tua capacità di compiere sforzi fisici miglioreranno molto in fretta. Il Benessere già dopo 2 giorni la nicotina ed i suoi metaboliti
spariscono dall'organismo Esamina le tue abitudini, individuando il legame con i luoghi e le situazioni in cui ti viene voglia di fumare, in modo da evitarle od affrontarle preparato quando avrai smesso. Programmati nuove attività. Fatti aiutare da parenti ed amici, parlando del problema e chiedendo la loro collaborazione. Infine scegli la data in cui smettere, ed il giorno prima liberati di sigarette, accendini e posacenere. Per rendere meno traumatico il distacco dalla sigaretta potresti: modificare le tue consuete abitudini di fumatore: per
esempio non fumare alle ore consuete Fà in modo che il tuo primo giorno di non fumo diventi un giorno speciale: concediti un premio per non aver fumato. Cambia la tua routine e quando il desiderio di fumare (conscio o inconscio) ti farà sentire inspiegabilmente agitato e teso, non lasciarti vincere dalla sigaretta ma impiega questo surplus di energia in qualche attività. Non lasciarti andare ad un falso bisogno di riposo (arresa totale alla sigaretta): solo cosl potrai scoprire quante cose in più si possono fare se non si perde il proprio tempo FUMANDO. Ricorda che gli eventuali effetti collaterali della sospensione dal fumo dureranno al massimo qualche settimana. Esistono diversi metodi per smettere di fumare, ma due sono le modalita' principali adottate dai fumatori: smettere immediatamente, bruscamente da un giorno all'altro I primi entusiasmi si stanno smorzando? Non cedere. Non fumare neanche una sigaretta. Metti da parte i soldi che risparmi non comprando più le sigarette, e guarda il gruzzolo che cresce. Sii attivo, va' a camminare o a correre, frequenta luoghi dove non penseresti di accenderti una sigaretta. Questa h forse la fase più difficile, ma il disagio iniziale pur diminuire in fretta fino a non essere più un problema. Ecco alcuni consigli da adottare quando la tentazione di accendere una sigaretta si fa più forte: bere lentamente un bicchiere d'acqua con una fettina di
limone
Iniziare a fumare è una delle cose più pericolose che si possano fare: smettere anche se può sembrare difficile, è il migliore regalo che possiamo farci. Sei ancora indeciso? Almeno non farti fuorviare dai seguenti miti: IL FUMO PUO' PROVOCARE SOLO IL TUMORE POLMONARE IN SOGGETTI
PREDISPOSTI A TALE PATOLOGIA: Falso. Il 90% dei tumori polmonari è
dovuto al fumo di sigaretta. Ovviamente i più colpiti sono i forti
fumatori (1 pacchetto o più al giorno) ma si possono ammalare di
questa spesso fatale patologia anche persone che non hanno mai fumato
ma che grazie al fumo di colleghi, amici o parenti (cioè il cosiddetto
fumo passivo) hanno inalato dosi consistenti di cancerogeni. Inoltre è
confermato da una mole considerevole di studi scientifici che il fumo
è collegato anche all'insorgenza di altri tipi di tumore (laringe,
esofago, cavo orale, vescica): in totale, IL FUMO provoca circa il 30%
di tutti i tumori. Inoltre, è una causa importantissima di malattie
cardiovascolari e respiratorie non tumorali (esempio bronchiti croniche
ed enfisema patologie altrettanto mortali e che per il 75% sono causate
dal fumo). Stop al fumo -> Fumo passivo Si tende spesso a dimenticare, quando si parla di inquinamento atmosferico, che i livelli più alti di sostanze irritanti e cancerogene non si riscontrano nell'aria esterna, bensì con maggiore frequenza proprio negli ambienti chiusi (abitazioni, uffici, bar, discoteche, ecc). 1.INQUINAMENTO AMBIENTALE DA FUMO Si deve far riferimento a due tipi di inquinamento: uno interno (l'organismo del fumatore) e uno esterno (l'ambiente circostante). Il fumatore è vittima di entrambe le forme di inquinamento mentre il fumatore passivo solo della seconda. Studi, sia teorici che sperimentali, sull'inquinamento in ambiente confinato (ambiente domestico, lavorativo, locali pubblici) hanno dimostrato che nelle comuni condizioni di ventilazione ed affollamento, il livello di particelle sospese respirabili prodotte dai fumatori supera gli effetti della ventilazione, determinando un carico significativo di inquinamento sul pubblico. Dove si nasconde il pericolo? Nel fumo della corrente secondaria (la nuvoletta di fumo intorno al fumatore), che deriva da una combustione del tabacco a temperatura più bassa; in quell'innocente nuvola, i composti nocivi sono presenti a concentrazioni ancora maggiori che nel fumo della corrente principale (il fumo aspirato dal fumatore), tanto che si può affermare che sono molto di più le sostanze tossiche rilasciate nell'ambiente rispetto a quelle inalate dal fumatore. La presenza di filtri nella sigaretta riduce l'inalazione di sostanze tossiche da parte del fumatore, ma non diminuisce la nocività della corrente secondaria e quindi i danni per se e per i non fumatori presenti. Cosa può causare? I sintomi dell'esposizione acuta di soggetti sani sono: irritazione e lacrimazione degli occhi (soprattutto per chi porta le lenti a contatto), mal di testa, tosse, irritazione della mucosa nasale e della gola, nausea. Uno studio sull'esposizione al fumo passivo nell'ambiente lavorativo, ha mostrato una significativa riduzione di alcuni parametri respiratori in fumatori passivi, riduzione comparabile a quella di fumatori leggeri (1-10 sigarette al giorno). Ogni anno negli USA circa 3000 non fumatori muoiano per tumore polmonare a causa del fumo passivo. Almeno una trentina di studi epidemiologici hanno dimostrato che l'ambiente domestico è a forte rischio, mettendo in evidenza la maggiore frequenza di tumori polmonari in donne non fumatrici sposate a fumatori rispetto a donne il cui coniuge non fuma. Recenti studi suggeriscono che i fumatori involontari corrano maggiori rischi anche di malattie cardiovascolari e di tumori in sedi diverse dal polmone. Aggravamento di patologie preesistenti come angina pectoris, asma, bronchite cronica ed allergie. Dove sono le prove? Oggi è possibile dimostrare direttamente la presenza di composti cancerogeni nei non fumatori esposti al fumo altrui: ad esempio, nitrosamine, amine aromatiche e benzopirene. Ecco alcuni degli studi più interessanti apparsi negli ultimi anni: In una serie di bambini americani di età compresa fra 2 e 5 anni, è stata accertata la presenza di composti cancerogeni (idrocarburi policiclici aromatici) nel sangue, in rapporto diretto con il numero di sigarette fumate in casa dalla madre o da altre persone (Journal of the National Cancer Institute, 1994); già dopo una modesta esposizione al fumo passivo (un'ora e mezza, quanto basta per respirare il fumo di sei sigarette), nelle urine di non fumatori si possono trovare livelli significativi di un composto cancerogeno per il polmone (New England Journal of Medicine, 1993); usando i livelli di cotinina urinaria per verificare i livelli di esposizione al fumo passivo in 500 bambini di età compresa fra 1 e 5 anni, ricercatori greci hanno dimostrato che i bambini esposti avevano un'incidenza tripla di malattie respiratorie rispetto ai bambini non esposti (Lancet, 1995). 2.FUMO E BAMBINI Il fumo in gravidanza e negli ambienti dove si trovano
bambini può essere causa di gravi problemi: Aumento degli aborti
spontanei Ridotto peso alla nascita Maggior rischio di morte improvvisa
in culla Maggiore incidenza di infezioni respiratorie Maggiore incidenza
di sintomi di irritazione respiratoria Aumentato rischio di asma Peggioramento
delle condizioni nei bambini con asma Possibile aumento di rischio di
tumori durante l'infanzia Possibile aumento di rischio di tumori una volta
raggiunta età adulta Dati recenti evidenziano come anche il fumo
del padre o di altri componenti della famiglia influenzi lo sviluppo del
feto. Per un padre che fuma un pacchetto di sigarette al giorno, inquinando
l'ambiente di casa, si riscontra una diminuzione di peso alla nascita
di circa 120 gr. Esiste addirittura una cosiddetta "sindrome del
Lunedì mattina" per la quale aumenta consistentemente il ricorso
ai medici o al pronto soccorso di bambini asmatici, con infezioni respiratorie
od otiti conseguenti o peggiorate dall'esposizione al fumo dei genitori,
durante il fine settimana. PROTEGGETELI COSI' Ecco alcuni consigli per
evitare ai bambini i danni del fumo passivo: Non fumate durante la gravidanza.
Evitate che altre persone fumino in vostra presenza durante la gravidanza.
Non fumate in presenza dei vostri bambini, e non permettete che qualcun
altro lo faccia. Assicuratevi di questo con tutte le persone che trascorrono
del tempo con i bambini, sia in casa che fuori: parenti, insegnanti, baby-sitter.
Fate attenzione specialmente ai luoghi chiusi e poco ventilati, come l'automobile.
Se dovete stare con i vostri bambini in un luogo dove si è fumato,
assicuratevi di aver cambiato bene l'aria. Difendete i vostri bambini
dal fumo in ogni luogo e circostanza, con cortesia ma decisione. Se qualcuno
fuma dove è proibito (uffici pubblici, scuole, ospedali..) rivolgetevi
al responsabile locale per protestare. 3. RICORDA L'inquinamento e quindi
l'esposizione dei non fumatori risulta direttamente correlata con il volume
dell'ambiente, il grado di ventilazione, il numero di sigarette fumate
e la vicinanza alla fonte di inquinamento. Il fumo è un carcinogeno
umano di classe A: Nei primi giorni del 1993, l'EPA (Environmental Protection
Agency) ha ufficialmente confermato che il fumo passivo è da considerarsi
un carcinogeno umano di classe A, in grado di provocare nei soli Stati
Uniti 16.000 dei 53.000 decessi totali. Stop al fumo -> Donne e fumo Se fumi la tua pelle non viene nutrita al meglio: lo puoi vedere dal colore e dalla comparsa più veloce delle rughe. Il fumo macchia di giallastro sia la pelle delle dita sia i denti (Attenta alle carie). Se fumi anche i tuoi capelli perdono vitalità e lucentezza. IL FUMO ED IL CANCRO AL POLMONE In Italia, in Europa e in tutto il mondo, il fumo tra le donne è in aumento e la conseguenza è l'aumento di malattie correlate con questa abitudine. Ricorda: il fumo non discrimina in base al sesso infatti quando può affligge uomini e donne degli stessi problemi (aumentato rischio di cancro, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie). Il cancro del polmone è in aumento tra le donne ed attualmente è al quinto posto tra le malattie tumorali più frequenti. Tra le donne, sono tristemente in aumento anche il tumore di bocca, laringe, faringe, esofago, vescica e pancreas. IL FUMO E LA TUA SESSUALITA' Il fumo interagisce con i contraccettivi orali (pillola) aumentando il rischio di malattie del sistema circolatorio. Causa disturbi del ciclo mestruale e diminuisce il numero di ovociti in grado di essere fecondati (cioè riduce la tua fertilità). Ma il fumo e' causa anche di tumori degli organi riproduttivi ed in particolare aumenta il rischio di tumore al collo ed al corpo dell'utero. IL FUMO E L'OSTEOPOROSI Questa malattia colpisce particolarmente le donne dopo la menopausa ed è causa di fragilità delle ossa aumentando la possibilità di fratture e ostacolando la loro guarigione. Il fumo aumenta significativamente la possibilità di ammalarsi. DONNE, GRAVIDANZA E FUMO Quando fumi, i componenti tossici del fumo passano agevolmente la barriera della placenta e, attraverso il cordone ombelicale, arrivano al tuo bambino. Ecco gli effetti: Il tuo bambino avrebbe bisogno di ossigeno per poter crescere e svilupparsi regolarmente ma al suo posto assume Ossido di Carbonio: alterazione del normale ritmo di crescita dei tessuti. Il cuore del tuo bimbo aumenta la frequenza dei battiti per colpa della nicotina che arriva al suo organismo. Inoltre, riduce il flusso di nutrienti di cui ha un vitale bisogno. Anche altri composti tossici e potenzialmente cancerogeni arrivano a contatto con i delicatissimi organi di tuo figlio. Le sostanze tossiche che si trovano nel sangue del tuo bambino ne rallentano lo sviluppo: tra le madri fumatrici è frequente la nascita di bambini sottopeso, più vulnerabili ad infezioni ed altri problemi di salute. Altri problemi correlati con il fumo in gravidanza sono: Complicazioni alla nascita Aumento della possibilità di malformazioni e di morte perinatale Aumento delle malformazioni fetali IL FUMO ED I TUOI CARI Anche dopo la nascita è importante che tuo figlio
respiri aria pulita. Il tuo bambino passa molta parte della sua giornata
in casa, rendi il suo ambiente sano. Ogni volta che fumi in sua presenza
anche lui respira il tuo fumo ed è esposto agli stessi veleni che
tu inali. La differenza più importante è che lui è
piccolo ed ha polmoni molto più delicati e facilmente danneggiabili.
Se lo allatti, devi sapere che la nicotina ed altre sostanze dannose si
ritrovano nel tuo latte e possono passare nell'organismo del tuo bambino.
Ricorda che i figli di chi fuma hanno maggiori possibilità di soffrire
di asma, allergie ed altri problemi respiratori e di una sindrome specifica:
la "sindrome del Lunedì mattina", per la quale aumenta
consistentemente il ricorso ai medici o al pronto soccorso di bambini
asmatici, con infezioni respiratorie od otiti conseguenti o peggiorate
dall'esposizione al fumo dei genitori, durante il fine settimana. Altre
notizie sul fumo passivo
SOSTANZE I costituenti del fumo: perchè il fumo fa male? Quando entra nell'organismo, il fumo è una specie di AEROSOL concentrato: contiene migliaia di sostanze dannose (circa 5000) alcune allo stato gassoso, altre allo stato corpuscolare. Composti allo stato gassoso Nicotina: Catrame Quali organi colpisce? Apparato respiratorio Nonostante l'inquinamento a cui siamo sottoposti,nei polmoni arriva aria pulita perché il nostro sistema respiratorio è dotato di un efficiente "sistema di pulizia", formato da cellule che oppongono una barriera all'entrata di polveri, germi e sostanze tossiche nel polmone. Le sostanze irritanti inalate col fumo danneggiano velocemente questo sistema di pulizia e quindi facilitano il passaggio di sostanze dannose nel polmone. CONSEGUENZE: Eccessiva produzione di muco, Bronchite cronica, Enfisema. Tra le sostanze che si depositano all'interno del polmone per il mancato funzionamento del sistema di depurazione dell'aria ve ne sono molte in grado di aumentare il rischio di TUMORE POLMONARE. L'85-90% dei tumori polmonari riconosce nel fumo la causa principale come per gli altri tipi di tumore delle vie respiratorie (cavità orale, faringe, laringe). LA TOSSE ED IL CATARRO DEL FUMATORE, SPECIE AL MATTINO, SONO UN SINTOMO DEL RIDOTTO O MANCATO FUNZIONAMENTO DI QUESTO SISTEMA Smettendo di fumare il sistema può riprendere la sua efficienza. Sistema circolatorio e cuore L'ossido di carbonio riduce la quantità di ossigeno disponibile per l'organismo: Cuore, Cervello, Muscoli, ecc. ricevono meno ossigeno se una persona fuma. Insieme alla nicotina, l'ossido di carbonio accelera la formazione delle placche aterosclerotiche all'interno dei vasi sanguigni, elevando il rischio di INFARTO DEL MIOCARDIO e ICTUS. La restrizione dei vasi sanguigni porta comunque a conseguenze
negative per la circolazione. Sistema nervoso In particolare, questa sostanza è in grado di dare DIPENDENZA (cioè il fumatore sente di non poterne più fare a meno) e TOLLERANZA, (tendenza, come per le altre droghe, ad "aumentare la dose", ovvero il numero di sigarette giornaliero). Sessualita' e fertilita' Nelle donne, si riduce invece il numero degli ovociti in grado di essere fecondati, abbassando anche in questo caso la probabilità di una gravidanza. Altri tumori Altri danni Il rischio di contrarre malattie anche mortali aumenta di almeno 70 volte per i fumatori di entrambi i sessi. Coloro che hanno iniziato a fumare nell'adolescenza hanno il 50% di probabilità di morire per il tabacco e per metà di costoro ciò avverrà prima del compimento del settantesimo anno di età con una perdita di circa 22 anni di quelle che sono le normali aspettative di vita
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