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Roberto Benigni




Quando penso a Berlusconi



Questa è la canzone più allegra del mondo è una canzone che possono cantare grandi e piccini medi e anziani piccoli e grandi e via e via e via.
Prima fissiamo il debito pubblico,sciogliamo le camere,l’emendamento in contumacia. Questa è una canzone che non ha niente a che vedere con la politica,chiunque si riconosca è puramente casuale...il titolo è QUANDO PENSO A BERLUSCONI...è la canzone dell’ allegria di vivere in Italia...l’ Italia il paese più bello del mondo...ma vogliamo...ma vogliamo spilungarci nell’ Italia?Ahh che soddisfazione lo spilungamento italiano...è la mia sensazione di quando mi sveglio alla mattina a letto e dico ma dove sono?ma...ma che sono veramente italiano?

non ci credo io stesso alle mie...ahi...ah...nah...ma andiamo avanti e alla gioia di vivere,di essere contemporanei dei contemporanei, di vivere...nella terra...ma andiamo avanti,ma ve ne voglio cantare più che dire...attacca banda.......ah che bellezza essere italiano quando al mattino l’aria s’improfuma quando al barista chiedo da lontano...augusto un cappuccino senza schiuma e mentre lo sorseggio mi ci beo...e penso alla madunnina e al Colosseo...e mentre penso al ponte dei sospiri e senza volerlo vado su di giri...penso ai bronzi di Riace e il mio corpo si compiace e mi eccito parecchio quando penso a Pontevecchio.........ma poi penso a Berlusconi e mi si sgonfiano i Coglioni, mi si sgonfiano le palle,non so più dove cercalle,quando penso a Berlusconi mi si abbassa la pressione,l’apparato genitale cià un collasso verticale,quando penso a Berlusconi il testicolo si ammoscia,tutto il corpo mi si affloscia,ogni cosa mi va giù e non mi si rizza più... non mi si rizza più............eehh...cè da ridere e ce da piangere cari elettori ed elettrici...eehh...noi si scherza ma sulle malattie cè poco da scherzare...ciò la berlusconite...come cosa è?la berlusconite!ber...lu...sco...ni...te!è contagiosa...io invidio qualche amico mio che lo vedo che sta giù e je dico che ciai?dice ciò l’epatite B...beato te!io ciò la berlusconite C!eh eh!cosè?come cosè?non mi toccare stammi alla larga sciogli le camere...eh non cè niente da fare...psicofarmaci...non funziona niente,gli antibiotici gli fanno un baffo alla berlusconite...e il dottore mi ha consigliato di pensare che abbiamo avuto una grande storia,una grande geografia,un grande passato,provi a pensare...che ne so...a Mazzini, a...a...a...a...a...ma provi a pensare a chi gli pare a lei...gli lo attaccata anche a lui...ma bene...finché dura io ci provo finché dura vediamo quanto dura...vai attacca.........è sempre bello essere italiano,ai tempi nostri e ai tempi di Ben Hur,Colombo Dante Cesare e Tiziano e Camillo Benso conte di Cavour,sorseggio il cappuccino e mi ci beo...pensando a Garibaldi e Galileo...ora mi sento il corpo turgido e gagliardo...se penso che discendo da Leonardo...penso a Coppi sul Tonale e mi sale su il morale e mi sale un erezione quando penso a Ciceroneeee...ma poi penso a Berlusconi e mi si sgonfiano i coglioni,mi si risgonfiano le palle,non so più dove cercalle,quando penso a Berlusconi mi si abbassa la pressione,l’apparato genitale cia un collasso verticale,quando penso a Berlusconi il testicolo si ammoscia,tutto il corpo mi si affloscia,ogni cosa mi va giù e non mi si rizza più... non mi si rizza più......... è diventata una cosa tremenda, non so più che fare, dove andare, chi cercare, che sentire, che odorare ,che tastare...eeh...mi metto in quarantena,in cinquantina in sessantena e in settantena in centoventitreena...non posso muovermi,girare non so dove andare con le donne...con la donna italiana che è la più bella del mondo...mi fanno ridere le francesi,le australiane le andorrane le liecthnestane...ah le liecthnestane mi fanno ridere...ma vogliamo mettere le italiane...la donna più chic più raffinè più remunerè del mondo,la donna italiana è la più vezzosa la più carniviosa la più bellosa la più gangalosa...io esco con una che ci diamo del lei pure nell’atto intimo...prego si sdrai si accomodi si metta così si metta colà dopo di lei sopra di lei sotto di lei al lato di lei al diquà di lei alzi la gamba sposti il ginocchio via il calcagno sulla coscia prego dopo di lei...si chiama Luana...è una cosa eccezionale...sanno che non mi devono nominare quell’azienda da nessuna parte,niente che riguardi quella persona la quell ambiente la quella situazione la...alla larga...oramai mi basta poco mi basta un niente mi basta un un un un filo mi basta un un un un capello mi basta un nonnulla ma ve lo voglio raccontare vai banda vai...che bella che è la femmina italiana vestita nuda mora rossa o bionda,ier sera sono uscito con Luana che cia un sorriso come la gioconda e ha due monti rosa dentro il reggiseno e gli occhi color del lago Trasimeno e insomma il corpo come lo stivale monti vallate e parco nazionale eravamo su un bel prato fra il profumo della menta quando lei mi ha sbottonato sussurrando mi consenta...ahh ahh ahh ahh...e cio che sembrava una locomotiva,è diventato un nocciolo d’oliva e Luana da Italiana non ci crede e mi domanda amore che succede?io mi arrabbio e dico dai!mi domandi che cosa cè ma tu ancora non lo sai quel che mi succede a me...Luana ma porca della miseriaccia zozza ma sei rimasta l’unica in Italia nel mondo anzi a non sapere il germe batterico che mi contrae in corpo,non mi devi parlare di quella cosa la nell’attimo suadente...te lo dico per l’ultima volta Luana ma non te lo devi scordare...a me...io... quando penso a berlusconi mi si sgonfiano i coglioni,mi si sgonfiano le palle,non so più dove cercalle,quando penso a berlusconi mi si abbassa la pressione,l’apparato genitale cià un collasso verticale,quando penso a berlusconi il testicolo si ammoscia,mi si appoggia sulla coscia,mi va tutto alla rovescia,il morale mi si sfascia,non mi scappa più la piscia,si frantuma la broscia,mi diventa moscia moscia ci scaloscia la bagascia ogni cosa mi va giù e non mi si rizza più... non mi si rizza più... non mi si rizza più... non misi rizza più... rizza più!